La nascita del Cristo in noi viene definita nei Vangeli la seconda nascita*. Siete voi a rinascere una seconda volta, oppure è un altro a nascere dentro di voi? In realtà, il fatto che siate voi o l’altro è esattamente la stessa cosa, poiché si tratta di una parte superiore del vostro essere. Siete voi a nascere, in quanto avete un’altra coscienza, altri pensieri, altri sentimenti, entrando quindi in un mondo che esiste dall’eternità ma a cui non potevate ancora avere accesso per il fatto di non essere nati una seconda volta.
La prima nascita, se volete, rappresenta l’ingresso nel mondo fisico che dobbiamo studiare, un mondo in cui dobbiamo lavorare per svilupparci. Comunque, tutto ciò non basta poiché esiste un altro mondo fatto solo di luce, di amore e di bellezza; un giorno anche noi dovremo penetrare in quel mondo per esplorarlo, per udire la sua musica, per annusare i profumi, per contemplare i fiori, gli alberi, i laghi e le montagne.
Dunque siete voi a nascere, ma insieme a voi nasce un altro essere, un bambino il cui padre è lo stesso Dio.
L’anima umana è divenuta una madre che, per mezzo delle sue virtù, è riuscita ad attirare lo Spirito cosmico. Mi chiederete: “Ma dove si trova lo Spirito cosmico?” Si trova ovunque e vuole penetrare per deporre i suoi doni; tuttavia, come volete che entri se tutto è chiuso e sbarrato? Si potrà introdurre soltanto nella dimora di colui che cerca il Regno di Dio e la Sua Giustizia. A quel punto, si apre una breccia nel suo cuore, nella sua anima, delle scintille simili a fuochi d’artificio che si proiettano sopra la sua testa alla stregua di una corona. Così nel buio rappresentato dal mondo, in quella notte senza stelle dove tutti urlano e sono intenti a massacrarsi, in alcuni punti compaiono dei bagliori, delle proiezioni luminose che sono come altrettanti segnali verso cui si dirigono gli spiriti celesti per prendere quell’essere sotto la sua protezione.
Chiedete il Regno di Dio e la sua Giustizia. Fintanto che cercherete altre cose, non si produrrà quello scatto, quella scintilla, quella luce che indica il punto in cui vi trovate. Quando un’imbarcazione è in pericolo, durante la notte, è impossibile scorgerla se non lancia almeno qualche segnale luminoso. Bisogna dunque decidersi a cercare il Regno di Dio e la Sua Giustizia, non soltanto perché è scritto che tutto il resto vi sarà dato in sovrappiù, ma perché solo così potrete cambiare interamente il vostro destino.

L’Aquario e l’arrivo dell’Età d’Oro,Vol. II