Natura umana e natura divina
Le due nature dell’essere umano
Gli animali stanno bene come stanno. Poiché per loro il solo problema è la sopravvivenza, cioè nutrirsi, ripararsi, riprodursi, difendersi, è normale che si lascino condurre esclusivamente dai loro istinti. Non è la stessa cosa per gli esseri umani che hanno un’altra vocazione. E anche se devono ancora portarsi dietro la loro natura animale, non è questa la loro vera natura. La vera natura dell’uomo è la sua natura divina: essa è come una fiamma in lui, ed egli la deve conservare e nutrire. Infatti bisogna riconoscere che, mentre gli istinti sono pronti a manifestarsi senza che ci sia bisogno di incoraggiarli, la natura divina, invece, ha bisogno di essere protetta e sostenuta.
Voi siete dèi, C.S. I
“Per semplificare la questione, diremo che l’essere umano è una unità perfetta, ma questa unità è polarizzata, cioè si manifesta in due direzioni, sotto due aspetti differenti. L’uomo è fatto di due nature: la natura inferiore (che chiameremo sé inferiore o personalità) e la natura superiore (che chiameremo sé superiore o individualità) che hanno le stesse facoltà di pensare, di sentire e di agire, ma in direzione contraria. Per prendere coscienza di questa differenza, ci si deve osservare. La maggioranza degli esseri umani mescolano tutto: per loro i pensieri e i sentimenti inferiori sono della stessa natura dei pensieri e dei sentimenti superiori; non sanno distinguere gli uni dagli altri. Per gli iniziati, invece, questa distinzione è assolutamente chiara.
L’Alchimia Spirituale, Vol 2, O.C.
Manifestazioni delle due nature dell’essere umano
“La personalità vuole mostrarsi ad ogni costo e per fare questo è pronta a impiegare tutti i mezzi, gradevoli o sgradevoli; si copre di colori chiassosi, di vestiti eccentrici e si fa notare per una risata grottesca, per gesti affettati. Vuol sempre mostrarsi per più di quel che è, come un pollo che gonfia le sue penne per apparire più grande. Ma essa è estremamente mutevole e passa da uno stato all’altro con incredibile facilità: prima allegra e poi triste, ottimista e poi scoraggiata, gentile e poi cattiva. Teme la fame, la povertà, la morte e fa calcoli inverosimili per assicurarsi il cibo e ogni sorta di possessi. Ma non può trattenere nulla perché è una voragine senza fondo nella quale tutto si perde. La personalità ha solo un movente: l’interesse, e per far ciò è capace di cambiare filosofia, religione, di opinione politica tanto rapidamente quanto lo richiedono le circostanze.
Sfortunatamente gli esseri umani contano molto sulla loro personalità e quasi tutti cercano la libertà, la felicità e la luce dalla parte inferiore della loro natura. No, con la personalità si trova solo la debolezza nel piano fisico, la sofferenza nel piano astrale ed errori nel piano mentale. Questo è quello che la personalità può dare, a dispetto delle sue apparenze seducenti. Sembra come una bolla di sapone: la bolla vola, sgargiante, iridata, ma scoppia subito.”
L’Alchimia Spirituale, Vol 2, O.C.
Mantenersi in contatto con la natura superiore
“Quali che siano i vostri compiti quotidiani, cercate tutte le occasioni per entrare in contatto con il mondo dello spirito, il mondo divino, poiché è unicamente in quel mondo ˆ che portate tutti in voi stessi ˆ che potrete espandervi e trovare la pienezza. Solo le gioie sottili del mondo dello spirito sono durevoli; perché sciuparle attardandosi sempre troppo in basso nella materia? Quel mondo divino che portate in voi è la vostra natura superiore e avete tutte le possibilità di svilupparla, identificandovi con essa. E allora, a poco a poco, sentirete che anche nell’oscurità e nella tormenta, la luce e la pace sono costantemente con voi.”